Il CGA ha espresso parere negativo (LINK SOTTO) sul ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana avverso la proroga della concessione balneare della spiaggia di Mondello fino al 2033 giacchè, ad avviso del Consiglio, la questione sarebbe stata superata dalle sentenze del Consiglio di Stato n. 17/2021 e 18/2021 (adottate poco tempo dopo il deposito del ricorso straordinario) che avrebbero limitato la proroga di tutte le concessioni balneari italiane soltanto fino al 31 dicembre 2023.
Dette decisioni del Consiglio di Stato, in verità, sono state oggetto di ricorso per cassazione davanti alle SS.UU. per difetto di giurisdizione perchè, ad avviso dei ricorrenti, il Consiglio di Stato non aveva il potere di fissare una data di proroga delle concessioni dovendosi limitare ad annullare i provvedimenti amministrativi. V’è un breve articolo su mondobalneare
Il Parere sancisce anche il difetto di legittimiazione attiva dei ricorrenti, senza tenere conto del fatto che essi avevano agito non solo come privati cittadini, ma anche come elettori del Comune di Palermo ed in sostituzione del Comune stesso, come espressamente previsto dall’art. 9 D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL).
Essendo certo che il Comune di Palermo aveva legittimazione ad agire in ordine all’utilizzo della spiaggia di sua pertinenza, il parere risulta sbagliato sul punto.
Nel frattempo il governo Meloni aveva fatto l’ennesima proroga al 31 dicembre 2024, ma per fortuna la Corte di Cassazione ha già dichiarato illegittima tale ennesima proroga.